Il progetto Area77
la rinascita di un riso storicoDa anni conserviamo un ricordo speciale: l’immagine del Razza77 messo a essicare sull’aia dal nonno e selezionato a mano dalla nonna prima della cottura.
Abbiamo deciso di diventare promotori, attraverso il progetto Area77, della sua reintroduzione e tutela nelle risaie novaresi:
Abbiamo dato avvio al progetto con una manciata di semi gentilmente concessi dall’Istituto Sperimentale per la Cerealicoltura Italiano (CRA), con cui abbiamo coltivato circa 500m2 di terreno a Tornaco. Abbiamo curato manualmente gran parte delle fasi di produzione, compresa la monda, il raccolto e l’essicazione sull’aia.
Grazie al seme prodotto l’anno precedente, è stato possibile incrementare la superficie coltivata e parte del riso prodotto è stata destinata al consumo. Proprio in questo momento, dopo decenni di oblio, il Razza77 è finalmente ritornato sulla tavola di coloro che ne conservavano il ricordo.
La produzione si è estesa a Tornaco (con l’aiuto della famiglia Nai Oleari) e a Vespolate (con la famiglia Rizzotti), coinvolgendo nuovi agricoltori interessati al progetto Razza77. Grazie all’impegno di Fabrizio Rizzotti, è stata introdotta nel 2017 la tradizionale lavorazione a pietra con le macchine Amburgo.
Inizia la commercializzazione del Razza77. Per decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, il 31 ottobre Razza77 è stato iscritto nel registro delle varietà da conservazione (codice SIAN 18699): oggi siamo unici responsabili della conservazione in purezza del seme. Questo traguardo rappresenta una responsabilità verso una varietà che ha contribuito alla storia della risicoltura italiana.
A maggio 2018 è nata la società "Risicultori di Razza", in ottobre il riso Razza77 è stato inserito nell'elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) della Regione Piemonte.
Nel Luglio del 2020 il Razza 77 è entrato a far parte dell'Arca del Gusto di Slow Food, in qualità di prodotto della Bassa Novarese da preservare ad argine dell'erosione genetica e a tutela della biodiversità agroalimentare, oltre a rappresentare la cultura, storia e tradizione di questo territorio.
Il 26 settembre 2021 nasce la “Comunità per la Valorizzazione del Riso Razza77”: il gruppo di produttori della storica varietà Razza77 viene riconosciuto come “Comunità” da Slow Food".