Si chiama Razza77, è un riso superfino coltivato fino agli anni ’70 e poi scomparso: ora tutta la comunità di Tornaco ha deciso di adottarlo, e di riportarlo sulle tavole.
Un esperimento di recupero che ha già trovato una testimonial. La chef stellata Luisa Valazza del ristorante Sorriso di Soriso lo ha già valorizzato con una ricetta raccontata dalla scrittrice Laura Travaglini: con zucca, gorgonzola e una grattugiata di cioccolato fondente. «Sento l’esigenza di trovare materie prime di alta qualità a chilometro zero - sono le parole che la chef ha dedicato al Razza77 - Il prodotto deve essere fortemente legato al suo territorio». La storia di questo prodotto è stata raccontata a Tornaco durante Exporice, la manifestazione organizzata da Atl di Novara e Camera di Commercio. La varietà, creata tra la fine degli Anni ’30 e l’inizio degli Anni ’40, è arrivata ad occupare una superficie di oltre 5 mila ettari nel 1958, declinando a poco a poco: nel 1978 non se ne coltivava più. Ora, grazie all’intuizione dell’agronomo, e assessore di Tornaco Domenico Bernascone, è tornato: «Siamo partiti tre anni fa da poche sementi, recuperate alla Banca del germoplasma dell’Ente Risi - ha spiegato - poi grazie alla collaborazione di tanti, tra cui l’imprenditore agricolo Fabrizio Rizzotti, siamo riusciti a seminarne oltre un ettaro».