26 settembre 2021, una data che nell'AREA77 resterà indubbiamente nella memoria collettiva: il gruppo di produttori della storica varietà Razza77 viene riconosciuto come “Comunità” da Slow Food, nasce la “Comunità per la Valorizzazione del Riso Razza77”.
E' una Domenica di pioggia, ma l'acqua non arresta i germogli agli inizi del loro percorso di vita, anzi li rinvigorisce; e quanto vissuto dal nostro gruppo quel giorno è la conferma di un percorso avviato ormai da 7 anni, con una direzione e degli scopi ben precisi: recuperare dalla memoria la scomparsa varietà Razza77 per farne testimone ed ambasciatore, espressione di un Territorio, della sua Cultura e Tradizioni contadine.
Un mantra forse, un'utopia, una pazzia, un sogno sicuramente 7 anni fa, quando gettavamo i primi semi di riso Razza77 senza nemmeno sapere cosa aspettarci dal primo raccolto; ma le parole di Carlo Petrini, fondatore del movimento Slow Food, ci hanno fatto comprendere quanto in realtà quel sogno fosse lungimirante: “spira forse un vento di follia dalle vostre parti?” ci ha domandato con il sorriso soddisfatto di chi ricerca esattamente quella sana follia.
Quando nel 2014 abbiamo avviato questo progetto, in effetti ci siamo sentiti dare dei folli da molti, derisi da molti altri, ostacolati da altrettanti; ma abbiamo sempre trasformato tutto questo in una straordinaria energia motrice per il nostro progetto, che ha sempre potuto essere libero da schemi e preconcetti, percorrere strade nuove e non ancora percorse nel settore della risicoltura proprio perché “folle”.
Da allora, al nostro percorso si sono uniti altri risicoltori su più comuni della Bassa Novarese con i quali si è instaurato un rapporto di rete comunitaria e di supporto reciproco, e altre realtà imprenditoriali locali si sono avvicinate al nostro progetto, comprendendone il potenziale derivato da quella manciata incerta di semi gettati nel 2014.
Lungo la strada abbiamo fatto nuove conoscenze ed amicizie, fra cui l'inarrestabile onda gialla della Proloco di Fontaneto e Cureggio, con il loro Presidio della Cipolla Bionda e la Condotta Slow Food delle Colline Novaresi, nostro primo promotore alla candidatura Comunitaria, nonché la sempre presente ATL di Novara.
Questo percorso è fatto di Persone, di Famiglie, di Amici; oggi non avvii un progetto come il recupero di una varietà storica di riso se non sei un pazzo, e non lo fai camminare o correre se non hai amici appassionati che ti seguono, sposano e contribuiscono al progetto: tutto questo oggi è Comunità perché Slow Food ha riconosciuto e premiato la nostra follia, convinto che tale follia salverà il Mondo.
Ed ecco allora il modo in cui, in qualità di Comunità, daremo il nostro piccolissimo contributo, ecco gli obiettivi della nostra dichiarazione fondativa:
Il progetto incarna l'impegno di varie aziende ed istituzioni locali della Bassa Novarese a sostegno della biodiversità, della cultura e tradizioni contadine locali.
Le realtà aderenti al progetto supportano e sostengono il recupero della storica varietà di riso Razza77 come ambasciatore del Territorio allo scopo di proporre un'offerta di formazione culturale e turistica integrata.
Allo scopo di perseguire gli obiettivi generali la comunità intende pianificare le seguenti attività:
- • Promuovere la Sostenibilità Ambientale ed Agricola tramite la tutela della biodiversità e pratiche agricole sostenibili perseguendo gli obiettivi del Green Deal Europeo
- • Istituire gruppi di lavoro fra i risicoltori della comunità allo scopo di condividere buone pratiche e consigli
- • Strutturare un'Economia Circolare tramite un filiera corta e chiusa, radicata sul Territorio e che includa, oltre alle attività produttive e di trasformazione fino alla ristorazione, anche attività di formazione e ricerca
- • Consolidamento dell'offerta turistica/culturale sul territorio dell'AREA77 intensificando la collaborazione con tutti i 6 Comuni della Bassa Novarese tramite eventi e collaborazioni, oltre alle istituzioni di promozione turistica (ATL) ed ambientale (MAB – Man And Biosphere)
- • Intensificare le iniziative artistiche e culturali legate al mondo del riso, tramite installazioni in risaia e la “tanbo art”, come volano di promozione per l'intera filiera locale.
- • Intensificare le iniziative di promozione della biodiversità in cucina, portando a conoscenza del riso Razza77 gli studenti di scuole di cucina ed istituti alberghieri.
La Comunità è fatta di persone, sono quei folli che hanno seminato la prima manciata di semi, quei matti che gli sono andati dietro, quei pazzi che gli hanno accompagnati; allora una grazie in particolare a:
Domenico Bernascone, portavoce della Comunità
Silvio Nai Oleari
Fabrizio Rizzotti
Renzo Cremona
Sergio Cremona
Alessandro Pavan
Andrea Bernascone
Luca Rizzotti
Luca Platini
Eraldo Teruggi
Oscar Temporiti
e ancora
Maria Rosa Fagnoni, Gaudenzio Sarino (mancavi solo tu quella Domenica, saresti stato orgoglioso di quello che abbiamo avviato insieme), Giovanni Caldarelli, Andrea Bisagni, Loris Micheli e molti altri insieme a tutti i clienti e ristoratori che sempre in maggior numero scelgono di dare fiducia al nostro progetto.
Per maggiori informazioni e sostenere le attività della Condotta Slow Food delle Colline Novaresi: